DESCRIZIONE INTERVENTI

Secondo lo schema idraulico originario, i serbatoi locali a servizio dei predetti Comuni, dovevano essere serviti unicamente dalla condotta di adduzione c.d. “Monte Garofalo-Mondragone”.
Tale adduttore, dirama dall’Acquedotto Campano in corrispondenza del serbatoio di Monte Garofalo (Comune di Caiazzo), alimenta lungo il percorso i serbatoi locali, fino a raggiungere il Comune di Carinola dove – allo stato – è interrotto a causa delle pessime condizioni di conservazione del tratto di condotta di valle.
Attualmente, la condizione di degrado assoluto il cui versa il tratto di condotta a valle del Comune di Carinola non consente l’alimentazione dei serbatoi di Carinola, Falciano e Mondragone che, viceversa, vengono alimentati mediante prese dirette sulla condotta adduttrice proveniente dal serbatoio di Teano. Parallelamente, i serbatoi serviti mostrano uno stato di conservazione tale da dover richiedere interventi di risanamento strutturale ed idraulico molto spinto.

In ultimo, a causa di una frana che ha interessato il tracciato della condotta Monte Garofalo – Mondragone, in agro del Comune di Caiazzo, è stata ripristinata provvisoriamente la continuità idraulica con un by-pass del DN 300, inadeguato – per dimensione – a svolgere la funzione di vettore per la quale è stato predisposto; la riduzione di diametro della condotta determina una perdita di carico di tale entità da pregiudicare il servizio agli utenti posti a valle.

In visione di un risanamento generale del sistema idrico per l’area ovest della Provincia di Caserta, e dunque anche del litorale domitio, risultava imprescindibile porre fine al disagio manifestato dai Comuni di Cancello ed Arnone e Villa Literno, privi di un sistema di adduzione in grado di garantire la portata prevista dall’aggiornamento del Piano Regolatore Generale degli Acquedotti (approvato con Delibera di giunta Regionale n. 182 del 14/04/2015).

Il Comune di Cancello ed Arnone, all’atto della redazione della presente progettazione, risultava servito unicamente da una condotta DN 175/150 che si dirama dalla adduttrice Teano-Mondragone e, dopo un percorso di circa 10 Km raggiunge i serbatoi di Cancello ed Arnone, dove si interrompe.
L’insufficienza fisica della condotta, unita alla vetustà della stessa, induce perdite di carico tali da rendere impossibile l’alimentazione dei serbatoi comunali.

Parimenti, il Comune di Villa Literno, essendo l’ultimo centro abitato servito dall’adduttrice proveniente da Gricignano, riceve una portata di gran lunga inferiore a quella prevista dalla programmazione attuale per il soddisfacimento della idrorichiesta locale.
… (continua nella scheda progetto)

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