Descrizione progetto

Il presente progetto esecutivo, relativo alla “Ristrutturazione delle discenderie di S. Clemente”, nasce come successiva fase progettuale del precedente progetto preliminare, relativo all’ammodernamento del Nodo di S. Clemente del sistema dell’Acquedotto Campano.

Il progetto preliminare, redatto nel 2013, fu sviluppato nell’esigenza di prevedere interventi di messa in sicurezza idraulica e strutturale di premente urgenza; difatti, nel giugno del 2005, la rottura di una delle condotte che si dipartono dalla discenderia ebbe come effetto il mettere in evidenza il precario stato di conservazione di una parte delle istallazioni del complesso di S. Clemente.

La mancata realizzazione della totalità degli interventi di ammodernamento previsti ha causato l’aggravamento delle problematiche del Nodo di S. Clemente correlate ad un progressivo ed incontrollato deterioramento degli elementi infrastrutturali che lo compongono. Il presente progetto esecutivo, attraverso gli interventi progettuali previsti, si pone l’obiettivo di colmare le lacune funzionali che attualmente caratterizzano lo schema di funzionamento del sistema sia in condizioni di esercizio ordinario che straordinario.

Sulla base delle condizioni attuali delle “Discenderie” e dall’analisi delle criticità emerse nel corso dai vari sopralluoghi condotti unitamente al personale regionale, sono stati individuati gli aspetti prioritari sui quali si fondano le assunzioni tecniche di intervento oggetto della presente progettazione:

Problematiche di natura idraulica

  • Pessimo stato di conservazione delle tubazioni: evidenti fenomeni di corrosione diffusa;
  • Perdita di funzionalità, dovuta al deterioramento e al pessimo stato di conservazione, del valvolame esistente;
  • Assenza di organi automatici di chiusura in caso di rotture sulle condotte;
  • Assenza di valvole di intercettazione su alcune condotte in camera di manovra;
  • Assenza di organi di regolazione delle portate;

Problematiche di natura impiantistica

  • Fenomeni corrosivi delle carpenterie metalliche presenti (scale, passerelle, corrimano, etc);
  • Inadeguatezza dell’impianto elettrico esistente e del sistema di illuminazione delle aree interne ed esterne alle gallerie;

Il presente progetto esecutivo è stato redatto per risolvere le problematiche esistenti attraverso un insieme di interventi mirati alla ristrutturazione ed ammodernamento dell’insieme condotte-organi di intercettazione presenti nelle gallerie inclinate di collegamento tra l’area interessata dai serbatoi (piazzale Alto) e le camere di manovra poste a quota 80 mslmm.

… (continua nella scheda progetto)

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