Descrizione progetto
Il progetto in parola, nasce dalla necessità e dalla richiesta, avanzata dai responsabili regionali del settore “Gestione Acquedotti ex Casmez”, di verificare e provvedere all’adeguamento e potenziamento del nodo di S. Rocco sia dal punto di vista strutturale, che della sua capacità di vettoriamento della risorsa idrica.
Difatti, si è riscontrato che il microclima particolarmente sfavorevole, creatosi all’interno del serbatoio (umidità e assenza di ventilazione), ha prodotto ammaloramenti dei calcestruzzi e delle armature, compromettendo negli anni, la struttura delle vasche.
Il raggiungimento della vita utile delle parti d’opera accessibili potrebbe condurre ad un declassamento dell’impianto per quanto riguarda i livelli di invaso all’interno delle vasche.
Dappiù, in alcuni periodi dell’anno (mesi estivi), l’impianto non riesce a soddisfare l’idrorichiesta delle utenze servite; l’area ha subito negli anni un sensibile aumento demografico, modificando pertanto, le condizioni di funzionamento originarie per cui l’invaso artificiale, era stato ideato e realizzato.
La progettazione esecutiva ha confermato le scelte effettuate a livello preliminare sviluppando le stesse ed aggiornandole ad un grado di dettaglio di maggiore definizione. Pertanto, gli interventi, medesimi a quelli previsti nel progetto preliminare, hanno tenuto conto delle attività di indagine eseguite (Prove di resistenza sui materiali, Verifica della carbonatazione dei calcestruzzi, Rilevo delle armature, Esame visivo dello stato di conservazione delle strutture e Monitoraggio delle portate e dei volumi in transito nel sistema San Rocco – Mugnano) e allo stesso tempo sono stati finalizzati alla maggiore e più facile manutenibilità/accessibilità delle opere di progetto (idonea ubicazione dell’impianto di sollevamento e della cabina di trasformazione).
Interventi di riparazione delle strutture
Il Serbatoio di S. Rocco è realizzato in c.a. gettato in opera ed è composto da 8 vasche, ciascuna con capacità di invaso pari a circa 10000 mc, da un corridoio centrale posto alla quota del calpestio del piazzale di ingresso e da una sottostante camera di manovra composta dall’area ubicata sotto il suddetto corridoio centrale, dal cunicolo di uscita/entrata tubazioni e da un manufatto ex shuntaggio adiacente al corpo principale.
La dimensione complessiva del serbatoio è di circa 140 x 120 m. Ciascuna vasca ha dimensioni esterne pari a 65 m (lato perpendicolare al corridoio centrale) x 30 m circa ed è divisa in 4 porzioni da 3 setti di circolazione disposti parallelamente al lato lungo. La copertura è realizzata con volte in c.a., aventi appoggio sulle pareti perimetrali lunghe e sui setti di circolazione, di luce pari a circa 7 m. Il serbatoio è ricoperto da un rinterro di spessore variabile, mediamente pari a circa 1.3 m sulla chiave delle volte, al fine di ottenere un buon isolamento termico.
… (continua nella scheda progetto)