Clicca sul disegno per ingrandire

Descrizione del progetto

A seguito dell’ultima ricognizione (in data 19/10/2018) al serbatoio pensile di Grumo Nevano, si è riscontrata il netto peggioramento dello stato conservativo di tutte le strutture esili, in particolare dei nr.20 pilastri di sostegno della vasca pensile. All’interno del piazzale vi è traccia di recente espulsione di copriferri in particolare dalle sezioni dei pilastri; le staffe dei pilastri in alcuni punti sono totalmente ossidate, mentre la sezione dei ferri longitudinali è particolarmente ridotta dall’ossidazione.
Il pessimo stato conservativo delle strutture non lascia pensare minimamente alla possibilità di prevedere la ristrutturazione dell’intero impianto ed il suo conseguente adeguamento sismico.
Pertanto in progetto è stato previsto l’abbattimento del serbatoio perché non più funzionale al sistema acquedottistico. Viceversa la camera di manovra viene conservata perché contiene strumenti di regolazione e controllo utili al sistema stesso.

Anno collaudo opere

2019

Ente Appaltante

Regione Campania – Acqua Campania S.p.A.

Attività svolte

Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e CSP

Importo Lavori

€ 1.127.486

Demolizione del serbatoio pensile di ”Grumo Nevano”

Descrizione progetto

A seguito dell’ultima ricognizione (in data 19/10/2018) al serbatoio pensile di Grumo Nevano, si è riscontrata il netto peggioramento dello stato conservativo di tutte le strutture esili, in particolare dei nr.20 pilastri di sostegno della vasca pensile. All’interno del piazzale vi è traccia di recente espulsione di copriferri in particolare dalle sezioni dei pilastri; le staffe dei pilastri in alcuni punti sono totalmente ossidate, mentre la sezione dei ferri longitudinali è particolarmente ridotta dall’ossidazione.

Il pessimo stato conservativo delle strutture non lascia pensare minimamente alla possibilità di prevedere la ristrutturazione dell’intero impianto ed il suo conseguente adeguamento sismico. Allo stato attuale la vasca è dismessa da molti anni e lo schema acquedottistico cittadino è stato adeguato sia in termini di pressioni di esercizio che in termini di capacità di compenso e riserva.

Si potrebbe pensare di prevedere la ristrutturazione/adeguamento sismico dell’opera al fine […]